Così è l’aeroporto di Marrakech Menara, un gioiello architettonico

L’aeroporto di Marrakech Menara è un gioiello architettonico al servizio del turismo. Così si può considerare questa infrastruttura inaugurata nel 2016 e concepita come la migliore porta d’accesso possibile, con cui dare il benvenuto ai viaggiatori e annunciare loro il Marocco che stanno per conoscere: un paese che guarda al futuro senza dimenticare le tradizioni passate. In questo post ti raccontiamo tutti i dettagli di questo luogo che, per molti, è un monumento in sé.

Un edificio che unisce tradizione e modernità

Lo spazio più iconico dell’aeroporto di Marrakech Menara è, logicamente, il suo terminal passeggeri. Si tratta di un recinto con ampio spazio aperto grazie alla sua struttura in alluminio bianco, formata da un’onnipresente rete di grandi rombi. Sul soffitto presenta decine di piramidi che lasciano passare la luce, e sulla facciata si prolunga fino a creare uno spettacolare sbalzo di oltre 20 metri.

Un aspetto che colpisce, sia all’interno che all’esterno, è il gioco di luci e ombre che si filtra attraverso la copertura, in un chiaro riferimento alla luce soffusa che arriva all’interno di case e moschee della tradizione islamica, così gelosa della sua intimità. Infatti, sulla facciata, questo gioco di luci e ombre si ottiene filtrando i raggi solari attraverso una grande griglia nello sbalzo, mentre all’interno si ottiene con le placche situate nelle piramidi traslucide del soffitto.

L’interno, straordinariamente aperto, utilizza il granito intonacato per il suo pavimento, il che aumenta la brillantezza e la sensazione di luminosità che pervade l’intero complesso. Di notte, l’illuminazione selettiva dei rombi della struttura crea la fantasia di trovarsi sotto le stelle del deserto.

Sostenibilità e funzionalità, gli altri pilastri

L’aeroporto di Marrakech Menara è stato progettato dall’architetto locale Abdou Lahlou e dallo studio svizzero E2A Architects. E una delle premesse principali del progetto è stata la sostenibilità, che si ottiene con un sottile dettaglio: le placche che filtrano la luce attraverso le piramidi sono, in realtà, celle fotovoltaiche disposte in modo tale da configurare disegni geometrici e catturare i raggi solari per convertirli nell’energia elettrica di cui si nutre l’edificio.

La porta principale d’ingresso è forse la parte più contemporanea del complesso, con un gioco di linee curve e spazi sferici, riparati sotto un altro sbalzo più massiccio ma con grandi perforazioni per i pilastri e i tiranti della sua stessa struttura. Alle sue porte, un traffico ordinato di taxi e autobus che servono gli oltre 9 milioni di passeggeri che abitualmente transitano qui ogni anno.

Alcuni dati pratici sull’aeroporto

L’aeroporto di Marrakech Menara si trova a circa 6 km di distanza dalla medina, cioè dal suo centro storico. Esistono autobus che collegano entrambi i luoghi ma, data la breve distanza, molti optano per utilizzare il sistema taxi. Ti ricordiamo che se viaggi con noi, il nostro autista sarà pronto a portarti in hotel con un viaggio comodo e privato.
Per quanto riguarda i voli e le compagnie aeree che operano qui, spiccano quelli di Royal Air Maroc e delle sue filiali, nonché le low cost come Easyjet e Ryanair. In questo modo, Marrakech è collegata direttamente con la principale città del paese, Casablanca, e anche con Tangeri, la porta nord del Marocco. Per quanto riguarda i voli nazionali, qui arrivano aerei provenienti dalle principali capitali e città europee, ma anche da altre regioni strategiche come il Nord America e il Medio Oriente.

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