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Visti e burocrazia

Formalità burocratiche per il viaggio in Marocco: visti, dogana, permessi speciali, ecc.

Negli ultimi anni il Marocco si è impegnato a fondo nel turismo. Ciò implica un allentamento dei requisiti burocratici per l’ingresso dei turisti nel Paese. In ogni caso, è necessario rispettare una serie di regole relative al viaggiatore e al suo bagaglio. In questa pagina vi forniamo informazioni dettagliate al riguardo.

NOTA IMPORTANTE: questi requisiti burocratici per l’ingresso nel Paese possono cambiare nel tempo, a seconda delle circostanze politiche, sanitarie o di altro tipo. Per questo motivo, si consiglia di consultare preventivamente la propria agenzia o il consolato più vicino al luogo di residenza in caso di dubbi.

Indice dei contenuti

Ho bisogno di un visto per recarmi in Marocco?

Dipende dalla nazionalità. Probabilmente no, dato che il Marocco non richiede più il visto d’ingresso per i cittadini della maggior parte dei Paesi. Tuttavia, è ancora un prerequisito per i cittadini di alcuni Stati.

Paesi i cui cittadini hanno bisogno solo del passaporto

Se siete cittadini di uno di questi Paesi, vi basterà un passaporto valido:

Algeria, Andorra, Australia, Austria, Argentina, Bahrain, Belgio, Brasile, Bulgaria, Burkina Faso, Canada, Costa d’Avorio, Cile, Colombia, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gabon, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Indonesia, Islanda, Irlanda, Italia, Giappone, Kuwait, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Messico, Monaco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Niger, Norvegia, Oman, Paesi Bassi, Nigeria, Norvegia, Perù, Filippine, Portogallo, Romania, Federazione Russa, Arabia Saudita, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti d’America, Uruguay, Stati Uniti d’America, Grecia, Islanda, Indonesia, Irlanda, Italia, Giappone, Kuwait, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Messico, Monaco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Niger, Norvegia, Oman, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Porto Rico, Qatar, Regione amministrativa di Macao, Repubblica di Macao, Romania, San Marino, Cina, Federazione Russa, Senegal, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Togo, Stati Uniti d’America.

I turisti provenienti da questi Paesi possono soggiornare in Marocco per 90 giorni, con la possibilità di prolungare il soggiorno per altri 90 giorni. La richiesta di proroga deve essere presentata presso una stazione di polizia marocchina.

Pertanto, affinché il passaporto sia considerato “in regola”, deve essere valido per almeno 3 mesi dalla data del viaggio. Tuttavia, si raccomanda che il periodo di validità sia di 6 mesi dalla data del viaggio, in modo da coprire anche l’ipotetico prolungamento del soggiorno nel Paese.

Sarà obbligatorio compilare un modulo informativo al momento dell’ingresso in Marocco. Si tratta di un modulo molto semplice da compilare, che può essere fatto all’aeroporto di partenza o a bordo del traghetto in arrivo, se si utilizza questo metodo di viaggio.

Paesi i cui cittadini hanno requisiti aggiuntivi

I cittadini di un piccolo gruppo di Paesi si trovano in una situazione intermedia: non devono richiedere un visto turistico per recarsi in Marocco, ma sono soggetti a condizioni speciali per il viaggio:

  • Necessità di un’ESMA (autorizzazione elettronica di viaggio per il Marocco): Congo (Brazzaville), Guinea (Conakry), Mali
  • Soggiorno limitato a 30 giorni (non estendibile): Hong-Kong, Maldive
  • Soggiorno limitato a 90 giorni (non prolungabile): Malesia, Ungheria

Paesi i cui cittadini devono ottenere un visto

Se il Paese di cui si è cittadini non è presente negli elenchi di cui sopra e quindi non ha un accordo bilaterale di viaggio e turismo con il Marocco, è necessario ottenere un visto per entrare in Marocco. Inoltre, è necessario avere un passaporto valido, che deve essere valido per 3 mesi dall’inizio del viaggio (consigliato 6 mesi dall’inizio del viaggio).

Visto turistico: procedure per ottenerlo

Per ottenere il visto turistico, dovrete completare una serie di procedure. Potete farlo di persona presso il consolato più vicino al vostro luogo di residenza, oppure online attraverso il sito ufficiale del governo marocchino:
Acces Maroc
 .

Qualunque sia il metodo scelto, dovrete presentare una serie di documenti, in due momenti diversi:

  1. Quando si richiede un visto
  2. Quando si ritira il visto

Il visto per il Marocco consente un soggiorno turistico di 90 giorni nel Paese, prorogabile per altri 90 giorni previa richiesta presso una stazione di polizia marocchina. La validità del passaporto del viaggiatore dovrebbe quindi essere di almeno 3 mesi, con una raccomandazione di altri 6 mesi. La verifica della data di entrata in vigore deve essere effettuata al momento della domanda.

Documenti da presentare per la richiesta di un visto

Per avviare la procedura di richiesta di un visto turistico in Marocco, è necessario presentare i seguenti documenti:

  • Modulo di domanda (cartaceo o online)
  • Due fotografie recenti formato tessera
  • Carta d’identità. Se si viaggia da un Paese diverso da quello della propria nazionalità e vi si risiede, è necessario fornire una carta di soggiorno o un documento equivalente che attesti la presenza nel Paese.
  • Passaporto con validità superiore a 3 mesi dalla data di inizio del viaggio.
  • Fotocopia del passaporto (pagine che mostrano l’identità e la validità del passaporto)
  • Estratto conto bancario
  • Richiesta da parte di un’agenzia di viaggi autorizzata o raccomandazione del Ministero del Turismo o della Delegazione dell’Ufficio Nazionale del Turismo del Marocco.

Documenti da presentare al momento del ritiro del visto

Anche se il trattamento del visto per il Marocco procede dopo aver presentato la domanda e i documenti di cui sopra, è necessario presentare i seguenti documenti per ritirare il visto:

  • Biglietto di trasporto di sola andata prenotato saldamente
  • Assicurazione di viaggio valida in Marocco
  • Prenotazione presso una struttura ricettiva del paese o voucher equivalente
  • Diritti della Cancelleria

Altri visti per entrare in Marocco

Tutti i documenti e le formalità sopra elencate sono valide per l’elaborazione di un visto turistico, che vi permetterà di viaggiare liberamente nel Paese. Esistono però visti diversi, con requisiti diversi e diritti di mobilità e di attività che possono variare. Anche se non sono i più adatti per viaggiare nel Paese, sono elencati di seguito per vostra informazione:

  • Visti di accreditamento: rilasciati dagli agenti diplomatici e consolari di un governo con rappresentanza in Marocco, sono concessi ai membri del personale amministrativo e tecnico per l’esercizio delle loro funzioni.
  • Visto diplomatico: rilasciato da una missione diplomatica del Regno del Marocco a coloro che, per le loro funzioni diplomatiche, devono recarsi frequentemente nel loro Paese.
  • Visti di servizio: sono rilasciati dalle missioni diplomatiche del Regno del Marocco a coloro che devono entrare nel Paese per motivi di lavoro.

Dogana: cosa si può e cosa non si può portare con sé

I servizi doganali del Marocco mirano a controllare ciò che entra ed esce dal territorio marocchino. Si tratta di una procedura strettamente legata agli spostamenti in auto nel Paese, in quanto questo mezzo di trasporto ha più spazio per trasportare merci e oggetti non consentiti.

Ma dovete essere preparati a tali controlli anche quando entrate o uscite dal Paese con altri mezzi, indipendentemente dai controlli del bagaglio che possono essere effettuati dalle autorità del Paese da cui viaggiate o in cui tornate.

Sarà quindi utile sapere che la dogana marocchina stabilisce tre tipi di merci:

  • Oggetti che possono essere portati nel Paese liberamente e gratuitamente, come effetti personali relativi al viaggio
  • Oggetti che possono essere introdotti gratuitamente nel Paese, con la documentazione appropriata per
  • Oggetti o merci la cui introduzione in Marocco è vietata

Li esaminiamo qui di seguito, ma è possibile trovare ulteriori informazioni su questo argomento sul

sito ufficiale della dogana marocchina

.

Oggetti che possono essere portati liberamente all'interno o all'esterno del Paese

Sono considerati beni di “libera importazione ed esportazione” perché non devono essere pagati dazi su di essi e non devono essere effettuate dichiarazioni o altre formalità in merito. Sono considerati tali perché necessari o legati a un viaggio turistico o di vacanza in Marocco:

  • Abbigliamento
  • Gioielli personali
  • Strumenti musicali
  • Computer e altri dispositivi elettronici personali
  • Sedie a rotelle e altri accessori ortopedici
  • Articoli sportivi leggeri
  • Giocattoli per bambini, comprese le biciclette
  • Fino a 200 sigarette o 250 grammi di tabacco
  • 1 litro di bevanda alcolica
  • 150 ml di profumo
  • Souvenir acquistati in Marocco per un valore di 2.000 dirham

Se le unità o le quantità specificate vengono superate, il viaggiatore può essere tenuto a pagare un dazio doganale o a lasciare la merce in dogana.

Oggetti gratuiti ma soggetti a particolari formalità

Per poter introdurre gratuitamente questi beni, essi devono superare una serie di requisiti, certificati dall’autorità competente:

  • Farmaci per uso personale, con documentazione medica che attesti che il portatore o un membro della spedizione deve farne uso durante il viaggio. Ad esempio, un certificato medico, una prescrizione medica, ecc.
  • Prodotti vegetali, certificati fitosanitari
  • Animali e prodotti animali, con certificato veterinario dell’Office National de Sécurité Sanitaire des Produits alimentaires (ONSSA)
  • Oggetti da donare a enti locali, con documenti che dimostrino l’esistenza e la natura di tali enti e che giustifichino la donazione.
  • Armi e munizioni da caccia, con l’autorizzazione dei servizi di sicurezza nazionale.
  • Alcuni prodotti industriali, con l’autorizzazione del Dipartimento dell’Industria e del Commercio.
  • La seconda (e le successive) unità di apparecchiature di telecomunicazione, con l’approvazione dell’Agenzia Nazionale di Regolamentazione delle Telecomunicazioni (ANRT)

Se non viene fornita la documentazione necessaria per la loro introduzione nel Paese, ci sono due possibili scenari: il proprietario può dover pagare una tassa per la loro introduzione, oppure possono essere sequestrati e depositati in dogana in attesa di regolarizzazione. In quest’ultimo caso, il periodo massimo per la regolarizzazione è di 45 giorni. Da quel momento, se gli oggetti non sono stati ritirati o non è stata fornita la documentazione richiesta, saranno dichiarati abbandonati.

Merci che non possono essere introdotte in Marocco

Nessuno di questi oggetti può essere trasportato nel bagaglio o nel vano bagagli del veicolo del viaggiatore, sia in entrata che in uscita dal Paese:

  • Stupefacenti
  • Merci contraffatte
  • Armi e munizioni da guerra
  • Dirhams (valuta locale)
  • Scritti, stampati, materiale audiovisivo e in generale tutti gli oggetti contrari alla buona educazione e all’ordine pubblico.

Formalità burocratiche se arrivate in auto

Infine, vale la pena di menzionare alcune formalità aggiuntive di cui dovreste occuparvi se intendete portare la vostra auto in Marocco, poiché il veicolo è un bene in sé, a cui il Paese presta molta attenzione.

In particolare, per entrare in Marocco in auto è necessario presentare:

  • Dichiarazione di ammissione temporanea del veicolo, resa all’arrivo al valico di frontiera.
  • Originale della carta di circolazione (carte grise) del veicolo
  • Passaporto del viaggiatore responsabile del veicolo
  • Assicurazione che copre il territorio marocchino (carta verte)
  • Procura del proprietario del veicolo, se la persona responsabile di portare il veicolo in Marocco non è il proprietario del veicolo.
  • Se si tratta di un’auto a noleggio, il contratto in cui l’agenzia autorizza l’ingresso del veicolo in Marocco.

Dovete sapere che, quando lasciate il Paese, vi verrà chiesto di uscire con il veicolo con cui siete entrati. In caso contrario, potreste incorrere in problemi amministrativi con le autorità di frontiera. Quindi, se durante il vostro viaggio avete un contrattempo che vi costringe a cambiare i vostri piani e a lasciare la vostra auto in territorio marocchino, vi consigliamo di recarvi in una stazione di polizia e denunciare la situazione.

Ricordate che ci sono diversi modi per entrare in Marocco in auto:

  • Attraverso Tangeri, per il quale sarà necessario imbarcare il veicolo su un traghetto. In questo caso, le formalità di frontiera verranno espletate prima che l’auto venga caricata nella stiva del traghetto, quindi è consigliabile arrivare con largo anticipo per avere tempo sufficiente.
  • Per le città autonome spagnole di Ceuta e Melilla. In questo caso, avrete due opzioni:
    • Imbarcatevi con la vostra auto su un traghetto dal sud della Spagna (Algeciras, Almeria, Motril) e, da queste città, attraversate il confine su strada.
    • Noleggiate un’auto in uno degli uffici di autonoleggio in queste città spagnole
  • Attraverso El Guergarat, nel Sahara occidentale, al confine con la Mauritania.

Altre formalità burocratiche

Oltre a quanto sopra, è possibile che dobbiate soddisfare altri requisiti per entrare nel Paese. In questo caso, vi consigliamo di consultare la pagina del nostro sito web in cui trattiamo l’argomento. Ad esempio, la pagina su Salute e vaccinazioni per scoprire quali sono gli eventuali requisiti medici necessari per recarsi nel Paese.

Potete anche contattare il consolato più vicino o fare una richiesta online a un’istituzione in grado di fornire informazioni aggiornate, come il Ministero del Turismo marocchino o il Ministero degli Affari Esteri marocchino o del vostro Paese.

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