Per qualsiasi turista, uno degli aspetti più sorprendenti della cultura locale è l’abbigliamento tradizionale marocchino: molte persone indossano ancora gli abiti tradizionali del Paese in occasioni speciali e anche nella vita quotidiana. In questo post diamo quindi una rapida occhiata ad alcuni dei capi iconici che potrete vedere o addirittura acquistare durante il vostro viaggio in Marocco.
Città e mondo rurale
Quando si parla di moda, si trovano grandi differenze tra la città e il mondo rurale. Nelle grandi città è più comune vedere persone, soprattutto giovani, che indossano abiti in stile occidentale, con vestiti e marchi di abbigliamento che si possono trovare anche in altre parti del mondo.
Tuttavia, non è raro vedere persone che indossano abiti tradizionali marocchini, soprattutto in contesti religiosi o festivi. Descriveremo questi capi da città nella prossima sezione, ma vi diciamo che tendono ad avere un carattere più raffinato ed elegante, con tessuti morbidi e ricami accurati.
Nel mondo rurale, invece, l’abito tende a essere più umile ed è ancora più presente nella vita quotidiana. Questi capi sono legati alla cultura berbera, spesso con una grande esplosione di colori. Negli ambienti montani, questi abiti sono solitamente spessi, in tessuti tradizionali e caldi come la lana di pecora. Nelle zone desertiche è vero il contrario: è preferibile un abbigliamento che copra completamente il corpo ma leggero. E per le occasioni di gala si utilizzano spesso perline e accessori umili ma con elementi accattivanti, come le paillettes.
Abbigliamento tradizionale marocchino, secondo il genere
Ci sono indubbiamente alcuni capi iconici marocchini che dovreste conoscere e riconoscere. Alcuni sono per le donne, altri per gli uomini. Per quanto riguarda le donne, ci sono due grandi outfit, entrambi simbolo di eleganza:
- Caftano o kaftano: è un abito lungo, sia nella gonna che nelle maniche, e colpisce per la sua potente lucentezza, essendo spesso realizzato in seta. Hanno un taglio ampio e, per quanto riguarda il disegno, sono stampati (i più umili) o con ricami a contrasto su tutto il capo. In alcuni casi, si tratta di prodotti fatti a mano, artigianali, realizzati da sarti artigiani che mantengono viva questa tradizione
- Takchita: assomiglia al caftano per la lucentezza e i ricami, ma si differenzia perché è composto da due pezzi. Da un lato, l’indumento intimo stesso è chiamato tahtiya, che di solito ha un design più sobrio. Dall’altro lato, la fouqia o dfina, che è un abito più ricco, con un taglio più ampio e una gonna particolarmente lunga. Infatti, la gonna può trascinarsi sul pavimento, denotando una maggiore eleganza e spesso uno status sociale più elevato.
Anche gli uomini indossano abiti tradizionali marocchini. L’indumento più popolare è senza dubbio la djellaba. Si tratta di un abito lungo, che ricorda un caftano femminile, ma con la differenza che ha un cappuccio ed è ancora più largo. Inoltre, spesso viene indossato come indumento sopra i vestiti abituali, per strada o in luoghi pubblici, per poi essere rimosso all’arrivo a destinazione. Inoltre, il loro materiale tende ad avere un carattere più quotidiano e monotono: il cotone per gli ambienti caldi e la lana per quelli freddi.
Come potete vedere, l’abbigliamento tradizionale del Marocco presenta alcuni capi iconici, spesso abbinati a splendidi accessori come cappelli o calzature tipiche, che meritano la nostra attenzione anche in questo blog.