Il Museo dei Gioielli di Rabat è un luogo impareggiabile per conoscere i gusti estetici della popolazione del paese nel corso della storia, soprattutto quelli delle donne delle diverse regioni marocchine, ma non solo. In questo post ti diciamo dove si trova, cosa è esposto nelle sue sale e altre informazioni pratiche che devi sapere se hai intenzione di visitare questo luogo, che è un gioiello in sé, per quanto riguarda il patrimonio.
Dove si trova il Museo dei Gioielli di Rabat?
Il Museo dei Gioielli di Rabat si trova in un luogo simbolico e strategico della capitale marocchina: la Kasbah degli Oudayas, uno dei suoi monumenti più spettacolari. Più precisamente, occupa un padiglione costruito da Moulay Ismail alla fine del XVII secolo, utilizzato da questo sultano onnipotente come residenza signorile quando soggiornava in città. Ai suoi piedi si trova il Giardino Andaluso, uno degli spazi verdi più eleganti e amati dagli abitanti di Rabat.
Il museo è gestito dalla Fondazione Museo Nazionale, un’istituzione statale che gestisce anche altri importanti centri espositivi del paese, come il Museo d’Arte Moderna Mohammed VI e il Museo di Storia e Civiltà, entrambi a Rabat.
Cosa è esposto nel museo
L’edificio che oggi ospita il Museo dei Gioielli di Rabat è stato per più di un secolo un museo etnografico dedicato all’esposizione di una grande varietà di oggetti artistici e artigianali, dai corani agli strumenti musicali, alle ceramiche e molto altro ancora. Dal 2023, però, ha una nuova funzione: raccontare la storia dei gioielli marocchini da quando l’uomo è uomo.
Infatti, i pezzi più antichi in mostra risalgono a più di 140.000 anni fa: conchiglie rudimentali e perline forate che gli ominidi di allora utilizzavano già per decorare il proprio corpo. Continuando la narrazione cronologica, sono esposti altri gioielli di epoca preistorica, preromana e romana, prima di arrivare al periodo islamico del paese, che è il più rappresentato e il più bello.
Una menzione speciale va fatta per i gioielli gioielli Amazigh o Berberiche mostrano un’umile maestria nella combinazione di materiali come l’argento, il corallo e l’ambra. Per quanto riguarda i motivi decorativi disegnati in molti di questi gioielli (orecchini, bracciali, medaglie, ecc.), spiccano le “mani di Fatima” o khamssa, un amuleto profondamente radicato nella cultura popolare locale.
Per molti, i pezzi più spettacolari e impressionanti sono quelli relativi ai matrimoni marocchini, dove i gioielli sono esposti in combinazione con costumi di gala, come caftani e altri abiti davvero lussuosi. Inoltre, sono inclusi anche abiti e gioielli indossati dagli uomini marocchini, a dimostrazione dell’importanza attribuita all’estetica nelle occasioni speciali in tutto il paese.
La collezione è stata recentemente arricchita grazie al contributo dello stesso Re Mohammed VI, che ha messo a disposizione del museo i suoi gioielli berberi, tra cui spille e amuleti. Le sale, cinque in tutto, sono disposte intorno a un bellissimo cortile centrale, con vetrine esplicative e un’illuminazione accurata che mette in risalto la bellezza di ogni pezzo.
Informazioni pratiche per visitare il museo
Se hai intenzione di visitare il Museo Nazionale dei Gioielli di Rabat, prendi nota di queste utili informazioni:
- Indirizzo: Kasbah des Oudayas, Rabat
- Sito web ufficiale: link
- Telefono: + 212 (0) 5 30 67 60 60 81
- Orari di apertura: da mercoledì a lunedì, dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il martedì
- Prezzi (al gennaio 2025):
- Stranieri: 60 dh
- Adulti marocchini: 30 dh
- Marocchini di età inferiore ai 18 anni: 15 dh