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Dove navigare in Marocco: i porti turistici

In un Paese con una costa così lunga (circa 2.000 km) e un’attenzione così forte al turismo, non mancano i porti turistici dove godersi una bella traversata in mare. Ecco perché in questo post vi diciamo dove navigare in Marocco, che abbiate o meno la patente di skipper.

Dove navigare nel Mediterraneo

La costa mediterranea del Marocco è ampiamente utilizzata da imbarcazioni private per le traversate in mare, alcune delle quali verso o dall’altra sponda. In effetti, in alcuni punti la costa spagnola è molto vicina (lo Stretto di Gibilterra è largo solo 14 km nel suo punto più stretto). Così, da Tangeri al confine con l’Algeria, ci sono diversi porti turistici, alcuni dei quali sono stati aperti negli ultimi anni per servire questa attività in forte espansione.

Ecco un elenco dei principali:

  • Marina Saidia: porto di questa città di grande sviluppo negli ultimi decenni, situato nell’estremo est del Paese. Proprio per questo motivo, è uno dei più moderni e un buon posto per chi cerca un posto per navigare in Marocco a un livello superiore. Dispone di ben 800 ormeggi, per imbarcazioni fino a 60 metri di lunghezza e 4 metri di pescaggio.
  • Porti di Tetouan: paradossalmente, la città di Tetouan non ha sbocchi sul mare, ma la costa è a soli 10 km di distanza, il che significa che ha tre porti turistici. Marina Mdiq, Marina Kabila e, soprattutto, Marina Smir. Quest’ultimo porto è il più vivace e offre la più ampia gamma di servizi premium, con ristoranti, caffè, bar, ristoranti, bar e ristoranti.
  • Marina Alhucemas: è il porto turistico di questa città in pieno boom turistico e ospita il suo Yacht Club. L’offerta di servizi di ristorazione e di svago è limitata, ma la bellezza e la tranquillità dei dintorni ne fanno un buon posto per navigare in Marocco.

Dove navigare nell’Atlantico

La costa atlantica, che si estende da Tangeri alla punta meridionale del Paese, è più estesa. Anche se la concentrazione di porti turistici non è così densa come nel Mediterraneo, ci sono porti di prima qualità per godersi una buona traversata. Questi sono i più importanti:

  • Baia Tanja Marina (porto turistico di Tangeri): in una città così legata al commercio e alla navigazione marittima, un porto turistico è d’obbligo. E per di più, è uno dei più chic Il patrimonio cosmopolita della città, dichiarata Zona Internazionale nel XX secolo, si riflette qui. È anche un’area con un’offerta culturale e di svago ricca e variegata. Secondo le parole dell’autorità portuale, si tratta del “primo porto turistico urbano del Regno”. E uno dei più grandi, con 1.400 posti barca.
  • Porto di Rabat-Salé, noto come Marina Bouregreg: in realtà, come suggerisce il nome, si tratta di un porto situato alla foce dell’omonimo fiume. Serve la capitale e la vicina Salé, che formano un’unica area metropolitana. Con 250 ormeggi, per imbarcazioni fino a 100 metri di lunghezza e 4 metri di pescaggio.
  • Marina Agadir: come abbiamo indicato in questo post, è un’attrazione turistica a sé stante, con servizi premium per chi trascorre le vacanze in un resort di questa destinazione. In realtà, le sue dimensioni sono relativamente modeste, con 300 ormeggi e imbarcazioni fino a 30 metri di lunghezza. Ma l’offerta di alloggi, svaghi e ristoranti le conferisce un plus per chi, oltre alla vela in Marocco, cerca qualità e relax.
  • Marina Casablanca: sebbene non sia il porto turistico più pittoresco (in quanto si trova accanto al porto mercantile), offre un servizio a chi desidera navigare in Marocco dalla città più popolosa del Paese.

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